Quando parliamo di brand identity non parliamo solo della parte visibile (immagine di brand) ma di tutto ciò che struttura il brand: essenza, vision, mission, valori, posizionamento, proposta di valore, archetipi…
Ho già sottolineato quanto sia importante avere chiarezza rispetto a questi aspetti “invisibili” per poter creare un’identità coerente e disegnare i materiali “visibili” in modo armonioso con l’essenza del brand.
Progettare l’immagine di brand
Avere un’identità visiva ben studiata è importante perché racconta in un istante chi sei, come fai il tuo lavoro, cosa ti differenzia dagli altri.
Le immagini arrivano al nostro cervello molto più velocemente delle parole per cui studiamo con attenzione cosa vogliamo far percepire prima di iniziare a parlare, attraverso colori, caratteri, forme, immagini…
Tutti questi elementi vengono presi in considerazione nel percorso di styling.
Quali sono le regole per progettare l’immagine di brand?
Come dev’essere idealmente:
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Memorabile: deve attrarre l’attenzione del cliente ed essere ricordata
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Significativa: gli elementi che scegli devono comunicare la tua essenza e dare ai clienti le informazioni sui tuoi prodotti/servizi
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Piacevole: dare un’impressione positiva
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Trasferibile: gli elmenti dell’immagine devono poter essere utilizzati su tutti i supporti, canali, formati ma dovrebbero poter essere portati anche in sistemi culturali differenti senza perdere significato (dipende dal tuo progetto, naturalmente)
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Adattabile: scegli elementi che possono durare nel tempo e non sono solamente mode di passaggio
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Proteggibile: se non puoi proteggere legalmente ciò che crei hai già un potenziale problema in partenza.
I principali elementi:
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nome
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tagline (slogan)
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logo
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biglietti da visita
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sito
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firma per e-mail
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immagine coordinata: carta intestata, modelli di presentazioni, preventivi, fatture…
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immagini per i social network (template)
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illustrazioni o pittogrammi