Ti svelo un mio segreto di “lavorazione”: per entrare nel flow, nel flusso creativo e far partire le idee, io ho bisogno di vedere le cose, fisicamente ancor prima che nella mia mente.
Questo vale non solo per la dimensione legata all’immagine grafica, ma anche per la parte di strategia e di processo che caratterizzano tutto il lavoro di brand clearing (se non sai cos’è leggi qui), compresa l’analisi e il focus del cliente ideale a cui rivolgersi.
In questo post ti ho proposto due strumenti (la mappa dell’empatia e le personas) che aiutano ad immaginare questo cliente ideale e che sono già abbastanza diffusi.
Ce n’è uno, però, che per me è ancora più efficace e che ho sviluppato io stessa per assecondare il mio lato visivo. L’ho chiamato Fotoritratto: aiutata da una fotografia posso ricostruire una sorta di identikit creativo e sfaccettato del cliente ideale. I tratti salienti così individuati potranno essere usati nelle personas o nella mappa dell’empatia.
Vuoi provare? Segui passo passo le mie indicazioni e vedrai come questo strumento, anche molto divertente, potrà aiutarti e stimolarti.
Il Fotoritratto in 3 mosse
1. L’immagine: cerca la foto del tuo cliente ideale
Ovviamente non ti dirò di andare in giro con la macchina fotografica per cercare di fotografare più persone possibili! La cosa è molto più semplice: sul web cerca l’immagine di una persona che per stile proprio, ambientazione, azioni che sta compiendo e mood in genere, rispecchia o almeno ti ispira, come tuo/tua possibile cliente. Più sotto ti lascio qualche dritta su come trovare e scegliere la foto.
2. La fantasia: guarda e scatenati
Ora che hai scelto la tua immagine, puoi stamparla e incollarla su un foglio oppure scaricare il mio template e inserirla lì. A questo punto guarda con attenzione ogni dettaglio, anche quelli che a prima vista non avevi notato. Guarda e immagina, provando a rispondere prima mentalmente a queste domande (ti offro alcuni spunti):
- Che sguardo ha? Cosa sta pensando?
- Com’è la luce nella stanza?
- Com’è arredata?
- Come si sente in quell’ambiente?
- Qual’è lo stile dell’ambiente in cui si trova?
- Ci sono piante o fiori?
- Ci sono quadri, foto o soprammobili?
- Che oggetti ha intorno?
- Cosa c’è sulla scrivania e a cosa servono quegli oggetti?
- Cosa sta facendo?
- Cosa indossa e cosa significa quello che indossa (ad esempio ha un abbigliamento comodo, chic, raffinato, formale… è in tuta perché ama lo sport oppure lavora da casa…)
- Che accessori porta? Orologio, gioielli, orecchini…
- È una persona curata? Come sono i capelli? Il trucco?
- Sorride o è preoccupata?
- Ci sono altre persone nella stanza?
- Mare, montagna o città?
- Sta lavorando al computer? Se no, dove è il computer? Lavora al computer o lo usa per altre cose?
- Ha il telefono in mano? Cosa sta facendo con il telefono?
3. L’analisi: metti su carta
Ora è il momento di razionalizzare tutto, scrivendo le tue riflessioni, seguendo il flusso di pensieri che parte da quello che la foto racconta.
Io ti suggerisco di scrivere tutti i tuoi appunti intorno alla fotografia che hai trovato, unendo con una freccia il pensiero all’elemento visivo che te lo ha fatto scaturire/intuire, in modo che resti chiaro il processo creativo (passaggio utile anche per eventuali condivisioni con chi lavora con te).
Nelle foto qui sotto vedi come ho fatto io.
Ti consiglio di provare questa tecnica: dal mio punto di vista avere una fotografia da cui partire è fondamentale perché aiuta a “liberare” le parole e iniziare un processo di approfondimento. In questo modo potrai immaginare quali sono le sue difficoltà, le sue esigenze, e cercare di capire come puoi essergli utile con il tuo lavoro.
E per andare ancora più in profondità?
Il meraviglioso strumento che utilizzo nel processo di ricerca sono gli archetipi: si tratta di un percorso che permette di individuare i tuoi elementi distintivi profondi, quelli del tuo cliente ideale e metterli in correlazione, per poi sviluppare una strategia di offerta e comunicazione coerente ed efficace.
Te ne parlo in modo approfondito qui.
Come trovare la foto
Solitamente mi affido al web (cerco su Google, Pinterest…) ma puoi anche sfogliare una rivista e lasciarti ispirare da una fotografia: istintivamente e senza rendertene conto comincerai a scremare le persone e a farti delle domande, oppure a scegliere persone che ti ispirano per un motivo sconosciuto e questo va benissimo. Alcune foto ti convinceranno, altre no e naturalmente inizierai a immaginare chi potrebbe essere un cliente con cui ti piacerebbe lavorare, scremando e selezionando immagini che, di pancia, funzionano o no.
Il mio consiglio è di scegliere immagini dove la persona sia inserita in un contesto e stia facendo qualche attività in modo da avere più spunti e idee per riflettere.